MITO: Il sucralosio è stato approvato dopo pochi test.

FATTO: Più di 100 studi, che rappresentano oltre 20 anni di ricerca, hanno dimostrato che il sucralosio ha un eccellente profilo di sicurezza. Esperti provenienti da una vasta gamma campi scientifici, comprese agenzie governative e autorità competenti, hanno esaminato questi studi e hanno concluso che non provoca effetti nocivi, anche per le persone che ne consumano quantità molto elevate. Il sucralosio è stato approvato a livello mondiale per l’uso in alimenti e bevande, senza la necessità di speciali etichette di avvertimento o dichiarazioni sanitarie informative. Secondo la Food and Drug Administration degli Stati Uniti, che, nel 1998, ha approvato il sucralosio per alcune categorie di generi alimentari e bevande, sono stati studiati i dati provenienti “da più di 110 studi negli esseri umani e negli animali. Molti di questi studi miravano proprio ad identificare possibili effetti tossici compresi quelli cancerogeni, riproduttivi e neurologici. Non è stato rilevato nessun effetto di questo genere e, l’approvazione dell’FDA si basa sulla constatazione che il sucralosio è sicuro per il consumo umano.”

Esempi di altri governi e gruppi scientifici che hanno preso in esame le preoccupazioni riguardo la tossicità e che hanno confermato la sicurezza del sucralosio includono:

• Il Comitato scientifico dell’Unione europea per l’alimentazione (SCF)
• Il Food Standards Australia/Nuova Zelanda (FSANZ)
• La Health Protection Branch of Health and Welfare del Canada
• Il comitato misto di esperti sugli additivi alimentari (JECFA) composto dall’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura e l’Organizzazione mondiale della sanità

Il Ministero giapponese della salute e del benessere

MITO: Il sucralosio influisce sul controllo della glicemia nelle persone affette da diabete.

FATTO: Gli studi dimostrano che il sucralosio passa attraverso l’organismo praticamente immutato e non ha alcun effetto sul metabolismo glucidico, sul controllo della glicemia e la secrezione di insulina sia a breve che a lungo termine. Questo è perché il sucralosio non è riconosciuto dall’organismo come uno zucchero o un carboidrato. Questi studi includevano casi con dosaggio alto e prolungato sia in persone con il diabete che sane.

Il Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha concluso che i dati generali sul sucralosio supportano la sua sicurezza per la popolazione in generale, comprese le persone con diabete. Gli alimenti e le bevande dolcificati con sucralosio offrono alle persone con diabete una più ampia gamma di prodotti tra cui scegliere e una maggiore flessibilità nella gestione della quantità di carboidrati assunti.  In questo modo, i prodotti dolcificati con il sucralosio possono aiutarli a seguire le raccomandazioni alimentari e al tempo stesso a godersi cibi gustosi.

MITO: Nessun dolcificante ipocalorico causa l’aumento di peso aumentando la voglia di zucchero.

FATTO: Numerosi studi hanno stabilito che nessun dolcificante ipocalorico fa aumentare l’appetito, l’assunzione di cibo o di peso. In effetti, la stragrande maggioranza degli studi scientifici conferma i benefici e la sicurezza dell’utilizzo di dolcificanti senza calorie e di prodotti per controllare e perdere peso.

L’utilizzo di dolcificanti senza calorie (come il sucralosio) può aiutare nella perdita/controllo del peso perché riduce la quantità di calorie complessive in un particolare cibo/bevanda mantenendo un gusto buono. Tuttavia, i dolcificanti senza calorie (ed i prodotti che li contengono) non sono magici. Devono essere considerati strumenti che possono essere incorporati in un quadro complessivo di stile di vita sano che include esercizio fisico e una dieta equilibrata.

L’American Diabetes Association, l’Academy of Nutrition and Dietetics e l’American Heart Association, convengono che il ridotto contenuto calorico di cibi e bevande può essere una buona opzione per coloro che vogliono controllare il peso e mantenere un migliore stile di vita. Un peso sano può ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete e altri problemi di salute legati all’obesità.

MITO: Il sucralosio non è sicuro per i bambini.

FATTO: Il sucralosio è stato testato e collaudato per essere sicuro nell’uso da parte di bambini di tutte le età. Infatti, il sucralosio può essere parte della soluzione al problema crescente dell’obesità infantile contribuendo a ridurre la quantità di zuccheri che i bambini consumano giornalmente. Gli alimenti contenenti il sucralosio – come il latte scremato aromatizzato, lo yogurt, i succhi di frutta e i budini – possono essere inclusi in un pasto sano per i bambini che aiuta a garantire che abbiano tutte le sostanze nutritive necessarie, ma senza troppe calorie in più. In uno studio pubblicato in pediatria, i ricercatori hanno scoperto che i bambini in sovrappeso potrebbero impedire un ulteriore guadagno di peso semplicemente facendo 2.000 passi in più ed eliminando solo 100 calorie ogni giorno utilizzando i prodotti dolcificati con sucralosio. Questa è stata una delle prime volte in cui prove cliniche hanno dimostrato che i bambini in sovrappeso potrebbero prevenire l’ulteriore aumento di peso apportando piccole modifiche al loro stile di vita.

MITO: Le donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento non dovrebbero consumare il sucralosio.

FATTO: La ricerca ha dimostrato che il sucralosio non ha alcun effetto nocivo su donne in stato di gravidanza o i loro bimbi. Sono stati condotti diversi studi richiesti dal Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, i cui risultati sostengono la sicurezza del sucralosio durante la gravidanza e l’allattamento. Sono anche stati inclusi studi che esaminavano specificatamente i potenziali effetti del sucralosio sull’embrione e sullo sviluppo fetale, e non hanno mostrato alcun difetto di nascita o nessun altro effetto che possa compromettere il normale sviluppo. Sebbene il sucralosio possa essere tranquillamente consumato come parte di una sana dieta prenatale e post-natale, ogni gestante deve parlare con il proprio medico o un operatore sanitario riguardo al consumo di sostanze nutritive necessarie per sostenere lei e la salute del bambino durante la gravidanza e l’infanzia.

MITO: Il sucralosio non è sicuro perché contiene cloro.

FATTO: La molecola del sucralosio contiene tre atomi di cloro, che contribuisce ad intensificare il sapore dolce dello zucchero e ad eliminare le calorie. Tuttavia, non vi è motivo di preoccuparsi. Il cloro contenuto nel sucralosio non si separa nell’organismo, e il sucralosio non si accumula. È infatti la presenza di questi atomi di cloro che impedisce al sucralosio di separarsi nell’organismo per trarne energia, rendendolo in tal modo non-calorico. Una ricerca esauriente mostra che il sucralosio può essere utilizzato in modo sicuro da tutti. È importante ricordare che il cloro è un componente naturale del sale da tavola, che è naturalmente presente in molti alimenti come la lattuga, i pomodori, i funghi e il burro di arachidi. Il cloro è anche parte di molecole più complesse che si trovano naturalmente in altri alimenti come le lenticchie, i piselli e le patate. Inoltre, il cloro viene aggiunto alla maggior parte delle forniture pubbliche di acqua potabile.

MITO: Il sucralosio provoca vari effetti collaterali come mal di testa, allergie e problemi gastrointestinali.

FATTO: Gli scienziati hanno condotto molti studi per determinare se il sucralosio abbia qualsiasi effetto collaterale. I ricercatori hanno concluso che il sucralosio non ha effetti collaterali noti. Non sono stati osservati alcuni effetti collaterali in animali da laboratorio, anche con quantità di dolcezza equivalente a più di 40 libbre di zucchero al giorno per tutta la vita – molto di più rispetto alla quantità di sucralosio che tipicamente si può consumare in un giorno nella vita reale. Per esempio, la ricerca non supporta che il sucralosio causerebbe emicrania e mal di testa, problemi gastrointestinali o allergie alimentari. È importante notare che il sucralosio è spesso usato in alimenti che contengono altri ingredienti a si potrebbe essere sensibili, come il gelato o il cioccolato.